Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rosso. Il FTSE MIB a Londra ha perso l’1%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, l’IBEX 35 a Madrid il 2,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,7%, lo SMI a Zurigo lo 0,4% e il FTSE MIB a Milano il 2%.
Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato i timori relativi al rallentamento dell’economia. I mercati attendono con tensione il dato sul PIL della Cina, che verrà pubblicato domani. Nel primo trimestre di quest’ano l’economia cinese aveva registrato la più modesta crescita da tre anni (+8,1%). Christine Lagarde, la presidente dell’FMI, ha dichiarato oggi che la crescita del PIL della Cina sarà probabilmente nell’intero 2012 inferiore dell’8%.
Le vendite hanno colpito soprattutto i bancari, i cementieri, i minerari ed i titoli dei produttori di beni di lusso.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 6,5%. Bernstein si attende che la crescita dei ricavi rallenterà significativamente il prossimo anno nell’America Latina.
Carrefour (FR0000120172) ha guadagnato il 7%. I ricavi del colosso della distribuzione sono calati lo scorso trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
Peugeot (FR0000121501) ha perso l’1,7%. Il costruttore francese ha annunciato oggi che taglierà 8.000 posti di lavoro ed avvertito che il suo risultato netto sarà negativo nel primo semestre.
Aegis (GB00B4JV1B90) ha guadagnato il 45,1%. Dentsu (JP3551520004) ha annunciato che acquisterà la compagnia pubblicitaria britannica per 3,16 miliardi di sterline.
Temenos (CH0012453913) ha perso il 28,1%. Il produttore di software per il settore bancario ha tagliato le stime sui suoi ricavi nell’intero 2012.
SAP (DE0007164600) ha guadagnato il 2,7%. Il primo produttore europeo di software ha annunciato dei risultati record per il secondo trimestre.
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