Le borse europee chiudono negative, Francoforte la peggiore

Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso anche oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1,4%, il DAX a Francoforte il 2%, il CAC40 a Parigi l’1,9%, il FTSE MIB a Milano lo 0,8% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8%. La Borsa di Zurigo è rimasta oggi ferma. Nel finale di seduta le borse europee hanno incrementato le loro perdite a causa del debole andamento di Wall Street. I nuovi dati arrivati dagli USA non hanno potuto ridurre i dubbi del mercato relativi alle prospettive dell’economia. Gli investitori continuano inoltre ad essere preoccupati a causa della crisi del debito sovrano. Moody’s ha tagliato ieri il rating della Grecia da “B1” a “Caa1”.
Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso il 3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,3%, Crédit Agricole (FR0000045072) l’1,7% e Banco Santander (ES0113900J37) lo 0,8%. UBI Banca (IT0003487029) ha chiuso in ribasso del 5,4%. La banca italiana ha fissato a €3,808 il prezzo delle azioni per il suo aumento di capitale da €1 miliardo.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso il 2,2%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2,7%, Rio Tinto (GB0007188757) il 2,6% e Xstrata (GB0031411001) il 3,1%. I prezzi dei metalli di base sono scesi anche oggi a Londra. Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha perso il 2,3%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,9% e Total (FR0000120271) il 2,4%. Il prezzo del petrolio è sceso oggi temporaneamente al di sotto di $100 al barile.
Nel settore dell’auto Daimler (DE0007100000) ha perso il 2,4%, Fiat (IT0001976403) il 2,3%, Peugeot (FR0000121501) l’1,7%, Renault (FR0000131906) il 3% e Volkswagen (DE0007664005) l’1,1%. Gli operatori hanno osservato che i produttori di automobili sono particolarmente esposti ad un possibile rallentamento dell’economia.
Kingfisher (GB0033195214) ha chiuso in ribasso dell’1%. Il gruppo britannico ha avvertito che il corrente esercizio sarà difficile, soprattutto sul mercato domestico.