I principali listini azionari europei ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,8%, iI DAX a Francoforte l’1,1%, il CAC40 a Parigi l’1%, il FTSE MIB a Milano lo 0,9% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%. Sulle borse del Vecchio Continente hanno pesato le notizie negative arrivate nel pomeriggio d’oltreoceano. Le vendite di case esistenti hanno registrato lo scorso mese negli USA un declino record.
I titoli dei produttori di automobili hanno guidato la lista dei ribassi. Fiat (IT0001976403) ha perso a Milano il 3,7%. Il gruppo italiano ha chiuso il quarto trimestre dello scorso anno in rosso di €283 milioni. Fiat ha inoltre indicato che la sua profittabilità migliorerà nel 2010 solo se i Governi europei estenderanno i loro programmi di incentivi alla rottamazione. Sulla scia di Fiat Daimler (DE0007100000) ha perso il 2%, BMW (DE0005190003) l’1,8%, Peugeot (FR0000121501) il 2,4% e Renault (FR0000131906) l’1,8%.
Male anche il settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni. Ericsson (SE0000108656) ha perso l’1,1%, Alcatel-Lucent (FR0000130007) il 2,9% e Nokia (FI0009000681) il 2,8%. L’utile di Ericsson è crollato lo scorso trimestre dell’82%.
Il calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i minerari ed i petroliferi. Rio Tinto (GB0007188757) ha perso il 2,2% e Total (FR0000120271) l’1,1%.
Alcuni titoli bancari hanno potuto registrare una ripresa. Société Générale (FR0000130809) ha chiuso in rialzo dell’1,4%. Deutsche Bank ha promosso oggi il titolo della rivale francese a “Buy”.
Philips (NL0000009538) ha guadagnato ad Amsterdam il 5,1%. Il conglomerato olandese ha pubblicato oggi dei dati di bilancio migliori delle attese degli analisti.
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