I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi poco mossi. Il FTSE 100 a Londra ha chiuso invariato, il DAX a Francoforte e lo SMI a Zurigo hanno guadagnato lo 0,3%, il CAC40 a Parigi e il FTSE MIB a Milano hanno perso rispettivamente lo 0,1% e lo 0,2%. Dopo il rally di ieri sulle borse del Vecchio Continente sono scattate delle prese di beneficio. Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,3%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) lo 0,7%, Crédit Agricole (FR0000045072) lo 0,8%, Société Générale (FR0000130809) il 2% e UBS (CH0024899483) lo 0,4%. UniCredit (IT0000064854) ha chiuso in ribasso dell’1,8%. L’utile della prima banca italiana è calato nel secondo trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha perso lo 0,7%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) l’1,3%, Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,5% e Vedanta (GB0033277061) lo 0,7%. Dopo quattro sedute positive di fila il prezzo del rame è sceso oggi a Londra.
Bene il settore dell’auto. BMW (DE0005190003) ha chiuso in rialzo del 3,1%. L’impresa tedesca ha pubblicato una trimestrale che ha superato nettamente le previsioni degli analisti. Sulla scia di BMW Daimler (DE0007100000) ha guadagnato l’1,5%, Fiat (IT0001976403) il 3,1%, Peugeot (FR0000121501) il 2,9% e Renault (FR0000131906) il 3,4%.
Deutsche Post (DE0005552004) ha guadagnato il 3,7%. Il gruppo tedesco ha annunciato dei dati di bilancio migliori delle attese del mercato ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Vallourec (FR0000120354) ha perso l’1,7%. Credit Suisse ha declassato il titolo del primo produttore al mondo di tubi d’acciaio da “Neutral” a “Underperform”.
Telefónica (ES0178430E18) ha chiuso in calo dello 0,6%. Citigroup ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo spagnolo da “Buy” a Hold”.
ITV (GB0033986497) ha perso il 3,6%. Il principale network commerciale britannico ha aumentato nel primo semestre i suoi ricavi meno di quanto atteso dagli analisti.
Sky Deutschland (DE000SKYD000) è crollato del 25,7%. L’operatore televisivo ha annunciato un nuovo aumento di capitale ed indicato di prevedere anche per il 2011 delle perdite.
DSM (NL0000009827) ha perso il 2,3%. Il primo produttore al mondo di vitamine ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti ma indicato di attendersi un rallentamento della sua crescita nel secondo semestre.
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