Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,1%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,3%, il FTSE MIB a Milano lo 0,1% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,9%. Lo SMI a Zurigo ha perso lo 0,1%. La seduta è stata piuttosto volatile. Dopo il rally di ieri sono scattate delle prese di beneficio. Verso la fine delle contrattazioni le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato dei positivi dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA.
I minerari hanno guidato la lista dei rialzi. Xstrata (GB0031411001) e Glencore (JE00B4T3BW64) hanno guadagnato rispettivamente il 9,9% e il 6,9%. Xstrata ha annunciato di essere stata approcciata dal suo principale azionista e che le due compagnie stanno ora trattando su una loro possibile fusione. Tra gli altri titoli del settore Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 3,6%, BHP Billiton (GB0000566504) lo 0,9%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,8% e Vedanta (GB0033277061) il 5,8%.
Deutsche Bank (DE0005140008) ha perso lo 0,4%. La maggiore banca tedesca ha registrato lo scorso trimestre a sorpresa una perdita operativa.
Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha chiuso in ribasso dell’1,2%. Il colosso del petrolio ha generato nel quarto trimestre un utile adjusted inferiore alle previsioni degli analisti.
Unilever (NL0000009348) ha perso il 4,4%. Il produttore di beni di consumo ha avvertito che il 2012 sarà difficile a causa del rallentamento dell’economia e dell’aumento dei prezzi delle materie prime.
AstraZeneca (GB0009895292) ha perso il 3,4%. Il gruppo farmaceutico ha fornito un debole outlook sul 2012 ed annunciato che taglierà altri 7.300 posti di lavoro.
BBVA (ES0113211835) ha guadagnato il 2,3%. La banca spagnola ha indicato di essere sulla buona strada per raggiungere entro giugno l’obiettivo di un ‘core capital’ del 9% fissato dall’EBA (European Banking Association).
Munich Re (DE0008430026) ha guadagnato il 2%. Il leader mondiale delle riassicurazioni ha generato lo scorso trimestre un utile netto di €710 milioni. Gli analisti avevano previsto €590 milioni.
Unibail-Rodamco (FR0000124711) ha perso il 2,9%. Il maggiore gruppo immobiliare europeo ha fornito delle deboli previsioni sulla crescita del suo utile nel 2012.
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