Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,7%, il DAX a Francoforte l’1,2%, il CAC40 a Parigi l’1,2%, lo SMI a Zurigo l’1,2%, l’IBEX 35 a Madrid l’1% e il FTSE MIB a Milano l’1,9%. La solida trimestrale di IBM (US4592001014) ed il positivo dato sulle costruzioni di nuove case negli USA hanno fatto riaumentare la fiducia degli investitori nella prima economia mondiale. Allo stesso tempo sul mercato è cresciuto l’ottimismo che all’interno dell’UE si potrà trovare un accordo sul nuovo piano di salvataggio per la Grecia. Ewald Nowotny, membro del consiglio direttivo della BCE, ha segnalato oggi che l’istituto di Francoforte potrebbe accettare i titoli di stato di greci come collaterale in caso di un “default selettivo” a breve termine.
I bancari sono rimbalzati. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha guadagnato il 4,4%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,9%, UniCredit (IT0000064854) il 4,7%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,6% e UBS (CH0024899483) lo 0,7%.
Nordea (SE0000427361) ha chiuso in rialzo del 5,7%. La maggiore banca della Scandinavia ha aumentato nel secondo trimestre il suo utile del 30%.
Novartis (CH0012005267) ha guadagnato il 3,2%. Il gigante dell’industria farmaceutica ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi più di quanto previsto dagli analisti.
Atlantia (IT0003506190) ha guadagnato il 2,2%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo dell’operatore di autostrade da “Underperform” ad “Outperform”.
France Télécom (FR0000133308) ha guadagnato l’1,3%. UBS ha alzato il suo rating sull’operatore telefonico da “Sell” a “Neutral”.
Johnson Matthey (GB0004764071) ha guadagnato il 4%. Il gruppo britannico ha annunciato dei solidi dati di bilancio ed espresso ottimismo sul corrente trimestre.
Electrolux (SE0000103814) ha chiuso in ribasso del 14,9%. Il gigante degli elettrodomestici ha annunciato che nel secondo trimestre il suo utile netto è calato a SEK 561 milioni. Gli analisti avevano atteso SEK 677 milioni.
Yara (NO0010208051) ha chiuso in ribasso del 3,4%. Il primo produttore al mondo di fertilizzanti ha aumentato nel secondo trimestre il suo Ebitda a NOK 3,53 miliardi. Gli analisti avevano previsto NOK 4 miliardi.
Pirelli (IT0000072725) ha perso il 5%. BofA Merrill Lynch ha avviato la copertura sul titolo del produttore di pneumatici con “Underperform” ed un target sul prezzo a €7.
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