I principali indici azionari europei hanno chiuso anche oggi rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,1%, il DAX a Francoforte l’1,4%, il CAC40 a Parigi l’1,6%, l’IBEX 35 a Madrid l’1,2%, lo SMI a Zurigo lo 0,6% e il FTSE MIB a Milano lo 0,7%. La seduta è stata volatile. Gli investitori attendono con tensione il prossimo vertice dell’UE in cui dovrebbero essere prese delle decisioni cruciali per il futuro della zona euro. L’indice ASE ha perso ad Atene il 4,5%. I titoli delle banche greche sono andati a picco. Secondo delle voci di mercato i creditori privati potrebbero essere costretti ad accettare un haircut del 60% sul valore dei titoli di stato greci. Ciò dovrebbe costringere le banche greche a chiedere un aiuto statale.
A sostenere le borse europee sono stati i solidi risultati societari pubblicati negli USA e il positivo dato relativo al settore manifatturiero cinese. L’aumento dell’ottimismo relativo alle prospettive dell’economia globale ha spinto i ciclici. Alstom (FR0010220475) ha guadagnato il 4,7%, ABB (CH0012221716) il 3% e ThyssenKrupp (DE0007500001) il 5%.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) il 4,3%, BHP Billiton (GB0000566504) il 5,2%, Rio Tinto (GB0007188757) il 7,1% e Xstrata (GB0031411001) il 6,8%. Il prezzo del rame ha chiuso oggi a Londra in forte rialzo.
TomTom (NL0000387058) ha chiuso in rialzo del 18,6%. Il leader a livello mondiale dei sistemi di navigazione satellitare ha generato lo scorso trimestre un utile netto di €28,9 milioni. Gli analisti avevano atteso €16 milioni.
Nobel Biocare (CH0014030040) ha guadagnato il 14,4%. Secondo delle voci di stampa il leader mondiale dell’implantologia orale sarebbe nel mirino di due fondi di private equity.
Unibail-Rodamco (FR0000124711) ha perso lo 0,7%. Credit Suisse ha tagliato il suo rating sul titolo del primo gruppo immobiliare europeo da “Outperform” ad “Underperform”.
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