Tutti i principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, il FTSE MIB a Milano il 2%, il CAC40 a Parigi l’1% e lo SMI a Zurigo lo 0,2%. I timori legati alla crisi del debito sovrano si sono oggi di nuovo ridotti dopo che si è appreso che delle aste di bonds della Spagna, del Belgio e dell’Irlanda hanno registrato una domanda superiore alle attese. I dati macroeconomici arrivati dagli USA hanno inoltre rafforzato l’ottimismo del mercato nelle prospettive dell’economia. L’indice NY Empire State, un indicatore del settore manifatturiero statunitense, è salito questo mese a 19,6 punti. Il dato sui prezzi alle importazioni ha da parte sua segnalato che l’inflazione resta sotto controllo.
I titoli del settore dei media hanno guidato la lista dei rialzi. BSkyB (GB0001411924) ha guadagnato il 16,6%. Il principale network commerciale britannico ha annunciato questa mattina di aver rifiutato un’offerta di 700 p per azione di News Corp. (US65248E1047), il suo maggiore azionista. Sulla scia di BSkyB ITV (GB0033986497) ha chiuso in rialzo del 3,5%, Mediaset (IT0001063210) del 3%, ProSiebenSat1 (DE0007771172) del 3,1% e Vivendi (FR0000127771) dell’1,8%.
Seduta positiva anche per i bancari. Société Générale (FR0000130809) ha chiuso in rialzo del 3,9%. La banca francese punta a generare nel 2012 un utile netto di €6 miliardi. UBS (CH0024899483) ha guadagnato il 2%. La Camera Bassa del Parlamento ha approvato oggi l’accordo siglato dal Governo svizzero con gli USA relativo ai dati di circa 4.500 clienti di UBS sospettati di evasione fiscale. Tra gli altri titoli del settore Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1,8%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) il 2,4%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2%, BNP Paribas (FR0000131104) il 3,7%, UniCredit (IT0000064854) il 4% e Banco Santander (ES0113900J37) il 2,7%.
Infineon (DE0006231004) ha chiuso in rialzo del 3,4%. Secondo delle voci di stampa il secondo produttore europeo di semiconduttori starebbe studiando la vendita della sua divisione dei chip per i cellulari.
Philips (NL0000009538) ha guadagnato l’1,3%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del conglomerato da “Equal-weight” ad “Overweight”.
BP (GB0007980591) ha perso il 3,8%. Fitch ha tagliato il rating sul debito dell’impresa petrolifera di ben sei gradini da “AA” a “BBB” a causa dei potenziali costi legati alla catastrofe naturale nel Golfo del Messico.
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