I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,9%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,6%, il FTSE MIB a Milano lo 0,2% e lo SMI a Zurigo l’1,1%. Dal fronte societario è arrivata oggi una vera pioggia di dati di bilancio. Le notizie positive hanno decisamente superato quelle negative.
ABB (CH0012221716) ha guadagnato il 7,6%. Il gruppo svizzero ha raddoppiato lo scorso trimestre il suo utile ed aumentato l’entità del suo programma di taglio dei costi.
Swiss Re (CH0012332372) ha chiuso in rialzo del 2,8%. La prima impresa al mondo delle riassicurazioni è tornata lo scorso trimestre all’utile ed ha alzato il suo dividendo da CHF 0,10 a CHF 1 per azione.
BAE Systems (GB0002634946) ha guadagnato il 4,3%. Il gigante britannico della difesa e dell’aerospazio ha annunciato un programma di buy-back da £500 milioni ed un aumento del suo dividendo del 10% a 16 p per azione.
Cap Gemini (FR0000125338) ha guadagnato il 6,2%. L’impresa IT francese ha pubblicato dei dati di bilancio migliori delle attese ed indicato di attendersi di tornare a crescere nella seconda parte del 2010.
Schneider Electric (FR0000121972) ha guadagnato il 3,9%. L’utile del leader mondiale delle soluzioni complete per la gestione ed il controllo dell’energia elettrica è calato lo scorso anno meno del previsto. Schneider Electric ha inoltre indicato di attendersi un miglioramento dei suoi margini.
Société Générale (FR0000130809) ha perso il 7,2%. La banca francese ha annunciato un forte taglio del suo dividendo.
Akzo Nobel (NL0000009132) ha perso il 7,4%. Il gigante olandese della chimica ha chiuso a sorpresa lo scorso trimestre in rosso ed espresso prudenza sul futuro. Daimler (DE0007100000) ha perso il 4,7%. Il gruppo tedesco ha registrato lo scorso anno delle perdite superiori alle previsioni degli analisti e cancellato il suo dividendo. Renault (FR0000131906) ha guadagnato l’1,8%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del costruttore di automobili da “Sell” a “Buy”.
I minerari ed i petroliferi hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2,4%, BHP Billiton (GB0000566504) l’1,9% e BP (GB0007980591) lo 0,8%.
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