I principali listini azionari europei hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1,3%, il DAX a Francoforte lo 0,8%, il CAC40 a Parigi l’1,4%, il FTSE MIB a Milano l’1,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. La crisi del debito sovrano sta diventando sempre più drammatica. La Grecia è ormai nel caos. Tre persone sono morte oggi ad Atene in una banca incendiata dalle bombe molotov lanciate da alcuni manifestanti contro le nuove misure di austerità annunciate dal Governo. Moody’s ha avvertito da parte sua che potrebbe declassare i ratings sulle obbligazioni del Governo portoghese. L’euro è crollato di conseguenza fino a circa 1,28 dollari.
I bancari hanno continuato a perdere terreno. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso l’1,9%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) lo 0,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) l’1,4%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,7%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 2,3%, Banco Santander (ES0113900J37) il 2,5% e Credit Suisse (CH0012138530) l’1,1%. Société Générale (FR0000130809) ha chiuso in calo dello 0,8% nonostante abbia pubblicato questa mattina una trimestrale che ha superato nettamente le attese degli analisti.
Lafarge (FR0000120537) ha perso a Parigi il 4,7%. I ricavi ed il margine operativo del primo produttore al mondo di cemento sono calati nel primo trimestre più di quanto atteso dagli analisti. Sulla scia di Lafarge Holcim (CH0012214059) ha perso il 2,3%, Saint Gobain (FR0000125007) il 4% e CRH Plc (IE0001827041) il 4,2%.
Seduta da dimenticare anche per i titoli delle linee aeree. Air France-KLM (FR0000031122) ha perso il 5,5%, British Airways (GB0001290575) il 3,4% e Lufthansa (DE0008232125) il 2%. A causa di una nuova nube di ceneri del vulcano del ghiacciaio di Eyjafallajökull in Islanda sono stati chiusi oggi gli aeroporti in Irlanda ed in Scozia.
Dopo il massacro di ieri alcuni titoli minerari hanno registrato una ripresa. BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato l’1,1% e Rio Tinto (GB0007188757) lo 0,9%.
BP (GB0007980591) ha guadagnato l’1,2%. Panmure Gordon ha alzato oggi il suo rating sul titolo dell’impresa petrolifera a “Buy”.
BMW (DE0005190003) ha chiuso in rialzo dello 0,4%. Il gigante dell’auto ha generato nel primo trimestre un utile superiore alle previsioni del mercato.
Anheuser-Busch InBev (BE0003793107) ha guadagnato il 2,3%. Il primo produttore al mondo di birra ha aumentato a sorpresa lo scorso trimestre i suoi volumi ed espresso ottimismo sulla seconda metà dell’anno.
Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato l’1,8%. Il Consiglio di Amministrazione della Bicocca ha approvato lo spin-off di Pirelli Re (IT0003270615).
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