Dopo una positiva apertura i principali indici azionari europei sono passati in rosso. Il FTSE 100 a Londra perde al momento lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,1% e il CAC40 a Parigi lo 0,6%. Nel primo pomeriggio verranno pubblicati negli USA alcuni importanti dati macroeconomici. Dopo i forti guadagni delle scorse sedute alcuni investitori hanno deciso di non correre rischi e di realizzare i loro benefici. Nel settore dell’auto, che ieri aveva guidato la lista dei rialzi, BMW (DE0005190003) perde l’1,5%, Daimler (DE0007100000) l’1,2% e Renault (FR0000131906) l’1,7%. Tra i bancari Lloyds Banking Group (GB0008706128) perde l’1,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) lo 0,5% e BNP Paribas (FR0000131104) il 2,2%. Sul settore continua a pesare l’incertezza relativa ai risultati degli “stress tests” .
I titoli high-tech hanno ridotto i guadagni ma sono positivi. Alcatel-Lucent (FR0000130007) guadagna l’1,3%, Infineon (DE0006231004) l’1,7%, SAP (DE0007164600) lo 0,8% e STMicroelectronics (NL0000226223) il 2,1%. Intel (US4581401001) ha pubblicato ieri dopo la chiusura delle contrattazioni al Nasdaq una trimestrale che ha battuto chiaramente le attese degli analisti. ASML (NL0000334365) sale del 5,7%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha alzato le stime sui suoi ricavi per il 2010.
Allianz (DE0008404005) guadagna lo 0,8%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo della prima impresa europea del settore delle assicurazioni da “Neutral” ad “Outperform”.
RWE (DE0007037129) perde l’1%. HSBC ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante tedesco delle utilities da “Neutral” ad “Underweight”.
Rio Tinto (GB0007188757) perde lo 0,4%. La produzione di minerale di ferro del gruppo minerario è a sorpresa calata nel secondo trimestre.
Finmeccanica (IT0001407847) perde il 2,5%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo italiano da “Overweight” ad “Underweight”.
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