I principali indici azionari europei hanno incrementato i loro rialzi rispetto alle quotazioni di apertura. Il FTSE 100 a Londra guadagna al momento l’1,2%, il DAX a Francoforte l’1,4% e il CAC40 a Parigi l’1,4%. Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC, il comitato esecutivo della Fed, si è appreso ieri che la Banca Centrale degli USA potrebbe lanciare nel breve termine delle nuove misure quantitative per sostenere l’economia. Gli investitori speculano ora sul fatto che la Fed annuncerà già durante la sua prossima riunione del 3 novembre un nuovo programma di acquisto di Treasuries. A spingere gli acquisti sono inoltre le notizie positive arrivate dal settore high-tech.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) guadagna il 3,9%, BHP Billiton (GB0000566504) il 3,9% e il Rio Tinto (GB0007188757) il 3,4%. Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico, quello del rame è salito ai massimi da 27 mesi. Tra i petroliferi BP (GB0007980591) guadagna l’1,6% e Total (FR0000120271) l’1%. Il prezzo del petrolio è risalito nelle contrattazioni elettroniche al di sopra di $82.
Nel settore high-tech Infineon (DE0006231004) sale del 3,8% e STMicroelectronics (NL0000226223) del 3,7%. Intel (US4581401001) ha pubblicato una trimestrale che ha superato chiaramente le attese del mercato. ASML (NL0000334365) guadagna il 3,1%. Il primo fornitore europeo di apparecchiature per la produzione di semiconduttori ha aumentato nel terzo trimestre il suo utile a €268,5 milioni. Gli analisti avevano atteso in media €247 milioni.
Commerzbank (DE0008032004) guadagna l’1,2%. Deutsche Bank ha alzato il suo rating sul titolo della rivale da “Hold” a “Buy”.
Standard Chartered (GB0004082847) perde il 2,1%. La banca britannica che ha una forte presenza in Asia ha lanciato un aumento di capitale da 3,3 miliardi di sterline.
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