I principali listini azionari europei hanno preso oggi il volo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 3,1%, il DAX a Francoforte il 3,1%, il FTSE MIB a Milano il 4,5%, il CAC40 il 3,4% e lo SMI a Zurigo 2,2%. Le autorità finanziarie della Cina hanno smentito categoricamente le voci di stampa secondo cui potrebbero ridurre la loro esposizione sulle obbligazioni dei paesi europei più a rischio. Secondo l’istituzione che gestisce le riserve in valuta della Cina la zona euro resterebbe una delle più importanti aree d’investimento. Le indicazioni arrivate da Pechino hanno fatto aumentare la fiducia degli investitori nel superamento della crisi del debito sovrano, sulle borse si è scatenata una pioggia di acquisti. Una parte del mercato crede che le recenti perdite siano state eccessive e che il peggio possa essere già passato.
Tra gli assicurativi, i cui portafogli sono pieni di obbligazioni statali, Allianz (DE0008404005) ha guadagnato il 4,1%, Aviva (GB0002162385) il 7,1%, AXA (FR0000120628) il 6,4% e Swiss Re (CH0012332372) il 4,5%. Prudential (GB0007099541) ha chiuso in rialzo del 6,8%. Secondo quanto riporta il “Times” alcuni importanti azionisti dell’impresa assicurativa britannica sarebbero contro l’acquisizione delle attività di AIG (US0268741073) in Asia.
Nel settore bancario Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha guadagnato il 5,6%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 4,6%, Société Générale (FR0000130809) il 7,4%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 7%, BBVA (ES0113211835) il 3,7% e UBS (CH0024899483) il 3%.
BP (GB0007980591) ha chiuso in rialzo del 5,9%. L’operazione “Top Kill” per chiudere definitivamente la falla che ha causato la catastrofe naturale nel Golfo del Messico ha avuto successo. Tra gli altri titoli petroliferi Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) ha guadagnato il 3%, Eni (IT0003132476) il 3,6% e Total (FR0000120271) il 5,1%. Il prezzo del petrolio ha sfiorato nel pomeriggio a New York quota $74.
Portugal Telecom (PTPTC0AM0009) ha guadagnato l’8,2%. Secondo delle voci di stampa il miliardario messicano Carlos Slim potrebbe acquistare una quota dell’operatore telefonico portoghese.
Man Group (GB00B16BRD58) ha chiuso in rialzo del 10,7%. L’utile prima delle tasse del primo fornitore al mondo di hedge funds è calato lo scorso esercizio a $541 milioni. Gli analisti avevano atteso $538 milioni.
Vivendi (FR0000127771) ha guadagnato il 3,9%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del conglomerato a “Buy”.
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