I principali indici azionari europei registrano a metà seduta delle forti perdite. Il FTSE 100 a Londra perde al momento il 2,1%, il DAX a Francoforte l’1,7% e il CAC40 a Parigi il 2,4%. Sul mercato continua ad esserci una forte incertezza a causa della crisi del debito sovrano. Venerdì scorso Fitch ha declassato il rating della Spagna. La Banca Centrale Europea ha avvertito da parte sua che gli istituti di credito della zona euro rischiano di dover svalutare altri €195 miliardi fino alla fine del 2011. L’euro ha accelerato oggi di conseguenza al ribasso e aggiornato i minimi degli ultimi quattro anni. Tra i bancari Deutsche Bank (DE0005140008) scende del 3,4% e BNP Paribas (FR0000131104) del 3,7%.
Sulle borse del Vecchio Continente pesano oggi inoltre i timori relativi alle prospettive dell’economia. L’attività manifatturiera ha rallentato in Cina a maggio più di quanto atteso dagli economisti. Il tasso di disoccupazione è salito nella zona euro ad aprile ai suoi più alti livelli da quasi dodici anni. Tra i ciclici ArcelorMittal (LU0323134006) perde il 4,3% e Siemens (DE0007236101) il 2,2%.
BP (GB0007980591) crolla a Londra del 14,8%. L’operazione “Top Kill” con cui il gruppo britannico intendeva chiudere la falla che ha causato la catastrofe naturale nel Golfo del Messico è fallita.
Prudential (GB0007099541) guadagna il 4%. AIG (US0268741073) ha annunciato oggi di non aver l’intenzione di rivedere le condizioni della vendita delle sue attività in Asia (AIA) all’impresa britannica. Il mercato specula ora che Prudential rinuncerà all’acquisto di AIA.
Ryanair (IE0031117611) guadagna il 6,2%. La prima linea aerea europea a basso costo è tornata lo scorso esercizio all’utile ed annunciato che verserà per la prima volta un dividendo.
SAP (DE0007164600) sale dello 0,5%. Cheuvreux ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore europeo di software da “Underperform” a “Selected List”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!