I principali indici azionari europei sono a metà seduta negativi. Il FTSE 100 a Londra perde al momento l’1,2%, il CAC40 a Parigi lo 0,5% e il DAX a Francoforte lo 0,5%. Sulle borse del Vecchio Continente pesa la debole performance registrata ieri da Wall Street. Gli investitori temono che anche i dati macroeconomici in programma oggi possano segnalare che l’economia statunitense sta rallentando. Il calo dei prezzi delle materie prime penalizza i minerari ed i petroliferi. BHP Billiton (GB0000566504) perde l’1,5%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,5%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,7% e Total (FR0000120271) lo 0,8%.
Peugeot (FR0000121501) scende del 2,2%. Royal Bank of Scotland ha tagliato il suo rating sul titolo del produttore di automobili da “Buy” a “Hold”. Tra gli altri titoli del settore Renault (FR0000131906) perde il 2,8% e Volkswagen (DE0007664005) il 2,2%.
Allied Irish Banks (IE0000197834) perde circa il 9%. La banca irlandese ha aumentato fortemente le sue perdite nel primo semestre.
UniCredit (IT0000064854) perde il 3,3%. Société Générale ha tagliato il suo rating sul titolo della rivale italiana da “Buy” a “Hold”.
Lloyds Banking Group (GB0008706128) e Société Générale (FR0000130809) guadagnano rispettivamente il 2,3% e l’1,4%. Le due banche hanno pubblicato questa mattina dei dati di bilancio migliori delle attese degli analisti.
Henkel (DE0006048432) sale dell’1,8%. Il produttore di beni di consumo ha raddoppiato nel secondo trimestre il suo utile netto a €273 milioni. Gli analisti avevano atteso €262 milioni.
EdF (FR0010242511) sale del 4,6%. Il Governo francese ha annunciato un aumento delle tariffe per l’energia elettrica.
AXA (FR0000120628) perde l’1,9%. L’utile netto del gigante delle assicurazioni è calato nel primo semestre del 29%.
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