Quasi tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,2%, il DAX a Francoforte il 2,3%, il CAC40 a Parigi l’1,4%, il FTSE MIB a Milano il 2,3% e lo SMI a Zurigo lo 0,4%. L’IBEX 35 a Madrid ha perso lo 0,1%. La seduta è stata volatile. Sul mercato continua ad esserci una forte incertezza a causa del referendum sugli aiuti europei annunciato dal primo ministro greco George Papandreou. Gli investitori attendono con tensione le indicazioni che arriveranno dal vertice straordinario di oggi a Cannes a cui parteciperanno il Presidente francese Nicolas Sarkozy, la Cancelliera tedesca Angela Merkel, le istituzioni europee, l’FMI e le autorità greche. A sostenere le borse europee è stato il positivo dato sull’occupazione nel settore privato statunitense e la speculazione sul lancio di nuovi stimoli da parte della Fed.
La maggior parte dei bancari ha registrato una ripresa. Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,5%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 3,9%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 5,1% e UBS (CH0024899483) l’1,4%. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso il 4,5%. La banca britannica ha annunciato che il suo CEO Antonio Horta-Osorio lascierà temporaneamente il suo posto per motivi di salute.
L’aumento dei prezzi dei metalli ha sostenuto i minerari. Anglo American (GB00B1XZS820) ha guadagnato il 2,5%, BHP Billiton (GB0000566504) l’1,9%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,8% e Xstrata (GB0031411001) il 4,1%.
Volkswagen (DE0007664005) ha guadagnato il 6%. Il gruppo tedesco prevede di vendere in Cina nel 2011 più di 2 milioni di veicoli. Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato l’1,6% e Renault (FR0000131906) il 4,7%. Le immatricolazioni di auto sono aumentate lo scorso mese in Francia del 2,8%.
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