I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,3%, il FTSE MIB a Milano lo 0,4% e l’IBEX 35 a Madrid lo 0,1%. Il DAX a Francoforte ha perso lo 0,9%, il CAC40 a Parigi lo 0,6% e lo SMI a Zurigo lo 0,6%. La seduta è stata molto volatile. Verso la fine delle contrattazioni le borse europee hanno registrato una forte ripresa grazie alla positiva performance di Wall Street. La crisi del debito ha pesato anche oggi sull’umore degli investitori. Negli USA Obama ed i Repubblicani non hanno ancora raggiunto un accordo sul deficit pubblico. Standard & Poor’s ha tagliato inoltre ieri il rating sovrano di lungo termine della Grecia da “CCC” a “CC”. Dal fronte societario sono arrivate oggi decisamente più notizie negative che positive.
BASF (DE0005151005) ha chiuso in ribasso del 4,2%. Il leader mondiale della chimica ha avvertito che l’elevato prezzo del petrolio sta pesando sui suoi margini e frenando gli ordini da parte dei clienti.
Siemens (DE0007236101) ha perso l’1,1%. L’utile del conglomerato è sceso lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Credit Suisse (CH0012138530) ha perso l’1,6%. La banca svizzera ha registrato lo scorso trimestre un calo dell’utile del 51,7% ed annunciato che taglierà 2.000 posti di lavoro.
Volkswagen (DE0007664005) ha chiuso in ribasso del 4,2%. Il primo produttore europeo di automobili ha aumentato nel secondo trimestre l’Ebit meno di quanto atteso dagli analisti ed espresso prudenza sulla seconda metà dell’anno.
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso il 17,4%. Il gruppo attivo nella difesa e nell’aerospazio ha tagliato le stime sui suoi ricavi nel 2011.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha chiuso in ribasso del 15,3%. Il gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni ha aumentato i ricavi e l’Ebit nel secondo trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
Vallourec (FR0000120354) ha perso il 16,9%. L’utile del primo produttore al mondo di tubi d’acciaio è calato lo scorso trimestre a €112 milioni. Gli analisti avevano previsto €135 milioni.
Lafarge (FR0000120537) ha perso il 5,1%. L’utile operativo del primo produttore al mondo di cemento è calato nel secondo trimestre a €702 milioni. Gli analisti avevano previsto €741 milioni.
Air France-KLM (FR0000031122) ha chiuso in ribasso dell’8,1%. La prima linea aerea europea ha registrato lo scorso trimestre una perdita superiore alle previsioni degli analisti.
Renault (FR0000131906) ha guadagnato il 4,5%. Il gruppo francese ha annunciato per il primo semestre di quest’anno un utile operativo di €630 milioni. Gli analisti avevano previsto €595 milioni.
BT Group (GB0030913577) ha chiuso in rialzo del 3,8%. L’operatore telefonico ha aumentato lo scorso trimestre l’utile operativo più di quanto previsto dagli analisti ed espresso ottimismo sul raggiungimento dei suoi obiettivi.
BAE Systems (GB0002634946) ha guadagnato il 4,9%. Il gigante britannico della difesa ha alzato il suo dividendo ed annunciato un programma di buy-back.
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