I principali indici azionari europei hanno chiuso oggi contrastati. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,5%, lo SMI a Zurigo lo 0,3% e il FTSE MIB a Milano lo 0,4%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,3% e il CAC40 a Parigi lo 0,1%. Dal fronte societario sono arrivate più notizie negative che positive. Sul mercato sono inoltre riaumentati oggi i timori legati alla crisi del debito sovrano. Il rendimento dei bonds portoghesi è salito ad un nuovo massimo storico. Verso la fine delle contrattazioni le borse europee hanno potuto però recuperare sensibilmente terreno. Secondo quanto riportano diverse fonti il presidente egiziano Mubarak potrebbe dimettersi.
Credit Suisse (CH0012138530) ha perso il 5,8%. La banca svizzera ha aumentato nel quarto trimestre l’utile meno di quanto atteso dagli analisti.
Renault (FR0000131906) ha perso il 2,7%. I dati pubblicati dal costruttore di automobili non hanno riservato alcuna sorpresa positiva per gli investitori.
Air France-KLM (FR0000031122) ha chiuso in ribasso del 7,7%. La compagnia aerea ha lanciato un profit warning.
Diageo (GB0002374006) ha perso il 4,6%. Il primo produttore al mondo di superalcolici ha registrato nel primo semestre del corrente esercizio una crescita organica del 4%. Gli analisti avevano previsto una crescita organica del 4,5%.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha guadagnato il 18,5%. Il gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni ha settuplicato l’utile netto nel quarto trimestre.
Deutsche Boerse (DE0005810055) ha chiuso in rialzo del 4,6%. Il gruppo tedesco ha annunciato ieri di star negoziando con NYSE Euronext (US6294911010) su una fusione.
Saipem (IT0000068525) ha perso il 3,4%. Il gruppo italiano ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese degli analisti, gli investitori si erano attesi però qualche cosa di più dai margini e dall’outlook.
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