I principali indici azionari europei sono a metà seduta negativi. Il FTSE 100 a Londra perde al momento l’1,1%, il DAX a Francoforte lo 0,9% e il CAC40 a Parigi l’1,2%. Sul mercato continua ad esserci una forte incertezza sulle prospettive dell’economia. Gli investitori temono che gli importanti dati macroeconomici in programma questa settimana possano segnalare che gli USA rischiano di ricadere in una recessione.
Il settore delle costruzioni guida la lista dei ribassi. CRH Plc (IE0001827041) crolla del 16,9%. Il gruppo irlandese ha avvertito che il suo Ebitda calerà quest’anno di circa il 10%. Lafarge (FR0000120537) scende del 3,2%. Bank of America Merrill Lynch ha tagliato il suo rating sul titolo del primo produttore al mondo di cemento da “Neutral” ad “Underperform”. Tra gli altri titoli del settore HeidelbergCement (DE0006047004) perde il 3,8% e Saint Gobain (FR0000125007) il 3,6%.
Tra i petroliferi BP (GB0007980591) perde il 2,8% e Total (FR0000120271) il 2,1%. Il prezzo del petrolio è sceso nelle contrattazioni elettroniche fino a circa $72 al barile.
Rio Tinto (GB0007188757) perde il 2,6%. Secondo delle voci di stampa il gruppo minerario potrebbe fare una controfferta per Potash (CA73755L1076). Tra gli altri minerari BHP Billiton (GB0000566504) perde l’1,1% e Xstrata (GB0031411001) il 2,3%. I prezzi dei metalli di base scendono a Londra.
EADS (NL0000235190) beneficia anche oggi della debolezza dell’euro e sale dello 0,8%. La valuta europea è scesa in mattinata fino a circa 1,26 dollari.
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