I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a Francoforte l’1,1%, il FTSE MIB a Milano l’1,1%, il CAC40 a Parigi l’1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,7%.
Standard & Poor’s ha rimosso il CreditWatch posto sul rating della Grecia. Secondo l’agenzia di rating le misure annunciate da Atene sarebbero appropriate per raggiungere gli obiettivi fiscali per il 2010.
Le borse del Vecchio Continente hanno beneficiato oggi inoltre delle notizie positive arrivate dal fronte macroeconomico. Sia indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi che il dato sulle costruzioni di nuove case negli USA hanno battuto le attese del mercato.
Nel settore bancario Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,5%, Royal Bank of Scotland (GB0006764012) l’1,3%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,6%, BNP Paribas (FR0000131104) il 2,3%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 3,6% UniCredit (IT0000064854) il 2,1% e Credit Suisse (CH0012138530) il 2,7%. Secondo delle voci di stampa Royal Bank of Scotland potrebbe riacquistare titoli di debito per almeno 10 miliardi di sterline. Morgan Stanley ha alzato oggi inoltre il suo target price per alcuni titoli bancari europei tra cui Barclays e BNP Paribas.
La ripresa dei prezzi delle materie prime ha spinto i minerari ed i petroliferi. Nel settore minerario Antofagasta (GB0000456144) ha guadagnato il 2%, Eurasian Natural Resources (GB00B29BCK10) il 2,9%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) l’1,6%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,2% e Xstrata (GB0031411001) lo 0,7%. Il prezzo del rame ha registrato oggi a Londra il suo più forte rialzo delle ultime due settimane.
Nel settore petrolifero BP (GB0007980591) ha guadagnato lo 0,5%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) l’1,5%, Eni (IT0003132476) lo 0,8% e Total (FR0000120271) lo 0,6%. Il prezzo del petrolio è balzato nel pomeriggio a New York fino a $82,05 al barile.
British Airways (GB0001290575) ha guadagnato il 4,5%. La linea area britannica ha annunciato di aver raggiunto un accordo con i sindacati per ridurre il deficit del suo fondo pensione.
Daimler (DE0007100000) e Renault (FR0000131906) hanno guadagnato entrambi il 2,3%. Secondo quanto riporta il “Financial Times” le due case automobilistiche starebbero negoziando su uno scambio di partecipazioni.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) ha perso lo 0,3%. Royal Bank of Scotland ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni da “Buy” a “Hold”.
Bulgari (IT0001119087) è crollato a Milano del 9,6%. Il terzo produttore al mondo di gioielli ha chiuso lo scorso trimestre in rosso di €13,6 milioni. Gli analisti avevano atteso in media un utile di circa €25 milioni.
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