Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato l’1,1%, il DAX a Francoforte il 2,8%, il CAC40 a Parigi il 2,7%, il FTSE MIB a Milano il 3,2%, lo SMI a Zurigo l’1,1% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,6%. La BCE ha tagliato a sorpresa i suoi tassi d’interesse di 25 punti base. Il primo ministro greco Giorgos Papandreou ha deciso inoltre di rinunciare al suo piano di indire un referendum sul piano di salvataggio europeo. L’indice ASE ad Atene ha guadagnato l’1,9%.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato l’1,9%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 2,2%, Société Générale (FR0000130809) il 5,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3,7%, BBVA (ES0113211835) il 2,2% e UBS (CH0024899483) lo 0,9%. BNP Paribas (FR0000131104) ha chiuso in rialzo del 7,5% nonostante il suo utile netto sia calato lo scorso trimestre più di quanto previsto dagli analisti.
Swiss Re (CH0012332372) ha guadagnato il 6,1%. Il gigante delle riassicurazioni ha raddoppiato nel terzo trimestre del 2011 il suo utile netto a $1,35 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $540 milioni.
ING Groep (NL0000303600) ha chiuso in rialzo del 9,4%. Il gruppo olandese ha aumentato lo scorso trimestre l’utile più di quanto atteso dagli analisti ed annunciato che taglierà 2.000 posti di lavoro.
Metro (DE0007257503) ha guadagnato il 9%. La compagnia tedesca ha indicato che se il business dello shopping natalizio dovesse essere significativamente migliore che nel 2010 il suo Ebit adjusted potrebbe aumentare di circa il 10%. Gli analisti prevedono un aumento del 5%.
Tenaris (LU0156801721) ha chiuso in rialzo del 14,6%. Il leader nella produzione di tubi di acciaio senza saldatura si attende un ulteriore miglioramento dei ricavi e dell’utile operativo nei prossimi trimestri a meno che la situazione finanziaria ed economica a livello globale deteriori significativamente.
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