I principali listini azionari europei hanno chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato lo 0,5%, il DAX a Francoforte lo 0,5%, il CAC40 a Parigi lo 0,5%, il FTSE MIB a Milano l’1,2% e lo SMI a Zurigo lo 0,9%. Le borse del Vecchio Continente hanno continuato a beneficiare dei positivi dati macroeconomici pubblicati ieri e del calo dei timori relativi ai risultati degli “stress tests” sulle banche europee.
La maggior parte dei bancari ha chiuso anche oggi in rialzo. HSBC (GB0005405286) ha guadagnato lo 0,6%, Lloyds Banking Group (GB0008706128) l’1,7%, Deutsche Bank (DE0005140008) lo 0,5%, BNP Paribas (FR0000131104) l’1,1%, UniCredit (IT0000064854) il 3,2%, BBVA (ES0113211835) l’1,1% e Credit Suisse (CH0012138530) lo 0,9%.
Nel settore minerario BHP Billiton (GB0000566504) ha guadagnato l’1,8%, Kazakhmys (GB00B0HZPV38) il 2,5%, Rio Tinto (GB0007188757) il 3,2% e Vedanta (GB0033277061) l’1,6%. Il prezzo del rame è salito anche oggi a Londra. Antofagasta (GB0000456144) ha guadagnato il 4,1%. Citigroup ha alzato il suo rating sul titolo dell’impresa mineraria da “Hold” a “Buy”.
Tra i petroliferi Eni (IT0003132476) ha guadagnato l’1,2%, Royal Dutch Shell (GB00B03MLX29) lo 0,6% e Total (FR0000120271) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha superato nel pomeriggio a New York quota $76.
Peugeot (FR0000121501) ha guadagnato il 2,1%. Il gruppo francese ha annunciato che creerà in Cina una joint venture con Chongqing Changan Automobile (CNE000000R36) per costruire automobili e piccoli veicoli commerciali. Tra gli altri titoli del settore BMW (DE0005190003) ha guadagnato lo 0,6%, Fiat (IT0001976403) l’1,2%, Renault (FR0000131906) l’1,1% e Volkswagen (DE0007664005) l’1,2%. L’ACEA, l’associazione dei costruttori europei di automobili, ha comunicato che la produzione di automobili è aumentata in Europa nel primo trimestre del 34%.
Infineon (DE0006231004) ha chiuso in rialzo dell’1,5%. Secondo delle voci di stampa il secondo produttore europeo di semiconduttori sarebbe vicino alla cessione della sua unità dei chip per i cellulari ad Intel (US4581401001).
Schneider Electric (FR0000121972) ha guadagnato il 2,3%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo francese da “Neutral” ad “Outperform”.
BT Group (GB0030913577) ha chiuso in rialzo del 2,9%. L’operatore telefonico ha raggiunto un accordo con i sindacati sulle retribuzioni dei suoi dipendenti.
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