Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,3%, il DAX a Francoforte il 2,7%, il CAC40 a Parigi il 2,3%, il FTSE MIB a Milano il 2,7%, lo SMI a Zurigo lo 0,2% e l’IBEX 35 a Madrid l’1,3%. Mentre la situazione della Grecia resta critica sta continuando ad aumentare la tensione sull’Italia. I rendimenti dei titoli di stato italiani hanno raggiunto oggi un nuovo massimo dall’introduzione dell’euro. Josè Manuel Barroso, il Presidente della Commissione Europea, ha annunciato che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) vigilerà sull’implementazione delle riforme annunciate dal governo italiano. La notizia non ha potuto però tranquillizzare gli investitori. A pesare sulle borse europee sono stati anche i deboli dati macroeconomici. L’indice PMI Composite è calato nella zona euro ad ottobre ai minimi da 28 mesi. Gli ordinativi all’industria sono inoltre crollati a settembre in Germania. I titoli dei produttori di automobili hanno guidato perciò la lista dei ribassi. BMW (DE0005190003) ha perso il 4,5%, Daimler (DE0007100000) il 3,8%, Fiat (IT0001976403) il 5,5%, Peugeot (FR0000121501) il 3,7% e Renault (FR0000131906) l’1,3%, Volkswagen (DE0007664005) il 4,2%.
Male anche i bancari. Lloyds Banking Group (GB0008706128) ha perso l’1,2%, Deutsche Bank (DE0005140008) il 3,1%, Société Générale (FR0000130809) il 3,7%, UniCredit (IT0000064854) il 6,6%, BBVA (ES0113211835) il 2,8% e Credit Suisse (CH0012138530) l’1,4%. Commerzbank (DE0008032004) ha chiuso in ribasso del 6,3%. La banca tedesca ha registrato lo scorso trimestre una perdita superiore alle previsioni degli analisti. Royal Bank of Scotland (GB0006764012) ha guadagnato controtendenza l’1,3%. La banca britannica è tornata nel terzo trimestre all’utile.
Alcatel-Lucent (FR0000130007) è crollato del 17,1%. Il gigante delle infrastrutture per le telecomunicazioni ha tagliato le stime sul suo margine operativo adjusted nel 2011.
International Consolidated Airlines (ES0177542018) ha perso il 6,8%. L’impresa madre di British Airways ha registrato lo scorso trimestre un calo dell’utile operativo adjusted ed annunciato di essere vicina all’acquisto di British Midland.
Lafarge (FR0000120537) ha guadagnato lo 0,5%. Il primo produttore al mondo di cemento ha generato nel terzo trimestre un utile netto di €336 milioni. Gli analisti avevano previsto €307 milioni.
Hermès (FR0000052292) ha guadagnato il 3,1%. L’impresa impegnata nel settore del lusso ha alzato i suoi obiettivi di crescita per l’intero esercizio.
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