Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE 100 a Londra ha perso l’1%, il DAX a Francoforte lo 0,6%, il CAC40 a Parigi lo 0,9%, il FTSE MIB a Milano l’1,4%, l’IBEX 35 a Madrid lo 0,8% e lo SMI a Zurigo l’1,2%.
Tra gli investitori sono aumentati i dubbi relativi alle prospettive dell’economia. Ben Bernanke ha riconosciuto ieri che la ripresa ha rallentato durante il corrente trimestre ma non ha accennato a dei possibili nuovi stimoli per sostenere la crescita. Sulle borse europee ha pesato inoltre l’incertezza relativa alla situazione della Grecia. Wolfgang Schäuble, il Ministro delle Finanze della Germania, ha chiesto ai suoi colleghi europei e a Jean-Claude Trichet che gli investitori privati partecipino ad un nuovo pacchetto di aiuti per Atene. Secondo Schäuble i bond emessi dalla Grecia dovrebbero venir scambiati con dei nuovi con scadenza a sette anni.
Tra i bancari HSBC (GB0005405286) ha perso l’1,1%, Commerzbank (DE0008032004) il 2,1%, BNP Paribas (FR0000131104), Crédit Agricole (FR0000045072) l’1%, UniCredit (IT0000064854) il 2%, Banco Santander (ES0113900J37) l’1,4% e UBS (CH0024899483) il 2,1%.
Tra i minerari Anglo American (GB00B1XZS820) ha perso l’1,7%, BHP Billiton (GB0000566504) il 2%, Rio Tinto (GB0007188757) l’1,2% e Xstrata (GB0031411001) l’1,9%. I prezzi dei metalli di base sono scesi oggi a Londra.
Nel settore high-tech ASML (NL0000334365) ha perso l’1,1%, Infineon (DE0006231004) il 2,5%, STMicroelectronics (NL0000226223) l’1,6% e SAP (DE0007164600) l’1,1%. La società di ricerca Gartner ha tagliato oggi di nuovo le sue stime sul mercato dei PC.
E.ON (DE0007614406) ha guadagnato l’1%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul titolo del colosso tedesco delle utilities da “Underweight” ad “Overweight”.
BMW (DE0005190003) ha chiuso in rialzo dell’1,1%. Le vendite del costruttore di automobili hanno raggiunto a maggio dei livelli record.
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