Tutte le principali borse europee hanno chiuso oggi in forte rialzo. Il FTSE MIB a Londra ha guadagnato l’1,7%, il DAX a Francoforte l’1,8%, lo SMI a Zurigo l’1,6%, il CAC40 a Parigi l’1,7%, il FTSE MIB a Milano il 3,4% e l’IBEX 35 a Madrid il 2,7%.
I timori relativi alla crisi del debito si sono significativamente ridotti, sui mercati è riaumentata di conseguenza fortemente la tendenza al rischio. Il G20 ha raggiunto un accordo per aumentare le risorse dell’FMI di $456 miliardi, oltre i $430 miliardi previsti ad aprile. Secondo quanto riporta inoltre il canale televisivo statale NET l’annuncio di un nuovo governo in Grecia potrebbe venir dato già domani. Il nuovo primo ministro dovrebbe essere Antonis Samaras, il leader dei conservatori di Nea Dimokratia.
Un ulteriore impulso è arrivato dalla positiva performance Wall Street, dove si scommette su un nuovo allentamento monetario della Fed.
Tra i bancari Barclays (GB0031348658) ha guadagnato il 2,3%, Commerzbank (DE0008032004) il 3,5%, Crédit Agricole (FR0000045072) il 3,4%, UniCredit (IT0000064854) 4,6%, Banco Santander (ES0113900J37) 2,8% e Credit Suisse (CH0012138530) il 3,3%.
Iberdrola (ES0144580Y14) ha guadagnato il 4,8%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul titolo della prima impresa spagnola del settore delle utilities da “Neutral” a “Buy”.
Danone (FR0000120644) ha perso il 6%. Il gigante dell’industria alimentare ha lanciato un profit warning.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato il 7,9% nonostante abbia smentito le voci di stampa secondo cui starebbe lavorando alla scorporo della rete.
Whitbread (GB00B1KJJ408) ha guadagnato il 6,4%. L’operatore di hotel e ristoranti ha registrato nel suo primo trimestre fiscale una crescita dei ricavi nettamente superiore alle attese.
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