Tutti i principali indici azionari europei hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il FTSE 100 a Londra ha guadagnato il 2,4%, il DAX a Francoforte il 2,5%, il CAC40 a Parigi il 3,1%, l’IBEX 35 a Madrid il 3,2%, lo SMI a Zurigo l’1,5% e il FTSE MIB a Milano il 3%. Gli investitori scommettono su un nuovo allentamento quantitativo. Dai verbali dell’ultima riunione del comitato esecutivo della Fed è emerso ieri che la Banca Centrale degli USA ha discusso su delle nuove misure per stimolare l’economia, incluso un ulteriore acquisto di titoli di stato. Le borse hanno accolto inoltre positivamente il via libero del consiglio dei ministri tedesco alla bozza di legge per l’ampiamento dell’importo a disposizione del fondo salva-stati. Gli acquisti sono aumentati nelle ultime ore di contrattazione dopo che i dati pubblicati negli USA hanno indicato che lo stato di salute dell’economia è migliore di quanto temuto da una parte del mercato.
Tra i ciclici ABB (CH0012221716) ha guadagnato l’1,7%, Alstom (FR0010220475) il 4,4%, Fiat Industrial (IT0004644743) il 7,5% e Siemens (DE0007236101) il 2,2%.
I minerari hanno beneficiato anche oggi dell’aumento dei prezzi dei metalli. Anglo American (GB00B1XZS820) ha chiuso in rialzo del 3,4%, BHP Billiton (GB0000566504) del 3,1% e Rio Tinto (GB0007188757) del 3,5%.
Bouygues (FR0000120503) ha guadagnato il 15,8%. Il gruppo francese ha alzato le stime sui suoi ricavi nel 2011 e annunciato che riacquisterà propri titoli per €1,25 miliardi.
Vivendi (FR0000127771) ha chiuso in rialzo del 4,9%. Il conglomerato ha aumentato nel secondo trimestre il suo utile netto adjusted del 12% a €884 milioni. Gli analisti avevano previsto un calo a €780 milioni.
Allianz (DE0008404005) ha guadagnato il 5,3%. Goldman Sachs ha alzato il suo rating sul gruppo assicurativo da “Neutral” a “Buy”.
Carrefour (FR0000120172) ha perso lo 0,5%. Il colosso della distribuzione ha lanciato un profit warning.
L’Oréal (FR0000120321) ha chiuso in ribasso dell’1,6%. Il primo produttore al mondo di cosmetici ha aumentato nel primo semestre il suo utile operativo del 2% a €1,7 miliardi. Gli analisti avevano previsto €1,78 miliardi.
Deutsche Telekom (DE0005557508) ha perso il 7,6%. Il Governo statunitense ha avviato a Washington una causa antitrust per bloccare la fusione tra AT&T (US00206R1023) e T-Mobile USA, sussidiaria dell’operatore telefonico tedesco.
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