L’euro continua ad indebolirsi. La valuta europea è scesa fino a 1,2680 dollari ovvero ai suoi più bassi livelli dallo scorso 13 luglio. La Banca Centrale Europea aveva fissato ieri il cambio euro-dollaro a 1,2836 (mercoledì: 1,2880). Axel Weber, il numero uno della Bundesbank, crede che la BCE dovrebbe mantenere le sue misure volte a sostenere il settore bancario europeo almeno fino alla fine di quest’anno. Secondo Weber le discussioni sull’exit strategy dovrebbero inoltre concentrarsi sul primo trimestre del 2011. Le dichiarazioni di Weber hanno fatto aumentare l’incertezza del mercato sulle prospettive dell’economia della zona euro e sulla stabilità del suo sistema bancario. Ricordiamo infatti che Weber è un fautore di un rigido controllo dell’inflazione ed ha in passato più volte criticato l’espansiva politica monetaria della BCE.
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