Moody’s ha avvertito che il rapido peggioramento della crisi del debito e del settore bancario minaccia tutti i rating sovrani europei. L’agenzia indica in una nota che in assenza di misure politiche per stabilizzare le condizioni dei mercati nel breve termine i rischi di una revisione delle valutazioni continueranno a crescere. Moody’s aggiunge che il tempo gioca contro le nazioni della regione: “L’area euro ha nel suo insieme dei punti di forza finanziari ed economici, ma la debolezza istituzionale continua ad impedire la risoluzione della crisi e pesa sui rating”. Secondo Moody’s la zona euro sarebbe vicina ad un bivio che la potrebbe condurre o verso una più stretta integrazione o verso una maggiore frammentazione. Lo scenario di base di Moody’s continua a prevedere che la zona euro verrà preservata senza dei default supplementari ma anche questo scenario positivo comporterebbe delle implicazioni molto negative sul rating durante il periodo di revisione. Moody’s crede che una risposta politica decisa accadrà solo dopo una nuova serie di shock. Moody’s sottolinea inoltre che le prospettive di uno scenario più negativo sono incrementate nelle ultime settimane: “Le probabilita’ di default multipli fra i paesi dell’area euro non sono piu’ insignificanti”. Moody’s osserva che uno o più default significherebbero l’uscita dall’area di uno o più paesi e che un tale scenario avrebbe sicuramente un impatto negativo su tutti gli Stati membri. Moody’s prevede di completare la revisione dei rating dell’area euro nel primo trimestre 2012, ciò significa che l’agenzia lascerà ai politici alcune settimane di tempo per rispondere in maniera adeguata alla crisi senza che proceda ad un downgrade di uno o più paesi.
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