Il mese di ottobre si è aperto con un vero e proprio rally delle borse a livello internazionale e di conseguenza la volatilità è stata particolarmente elevata sui mercati di trading online. Dopo gli ultimi downgrade da parte delle agenzie di rating che hanno colpito Grecia, Italia e Spagna la fiducia degli investitori è stata risollevata dall’accordo raggiunto dal presidente francese Nicolas Sarkozy e dal cancelliere tedesco Angela Merkel che hanno assicurato una ricapitalizzazione delle banche esposte con i prestiti alla Grecia entro il 3 novembre. Una soluzione al problema del debito sovrano che affligge il Vecchio Continente ed in particolare la situazione ellenica sembrano quindi essere le priorità dei dirigenti dell’Eurogruppo. Tutte le principali borse mondiali hanno reagito a tale dichiarazione con un importante rialzo che ha riportato ottimismo sul fronte finanziario europeo.
Tale entusiasmo non è però durato molto a causa delle dichiarazioni del presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker relative alla crisi dei debiti sovrani; egli ha infatti affermato che l’Unione Europea sta discutendo un possibile “haircut” del debito greco e ha fatto capire che i detentori di titoli di Stato greci potrebbero subire perdite fino al 60%. La notizia ha ovviamente avuto un effetto immediato sui mercati finanziari europei che hanno virato al ribasso, intimoriti da una prospettiva di perdita generale per numerosi istituti di credito. In Italia in particolare tutte le maggiori banche hanno subito in queste ultime settimane un downgrade del rating da parte delle agenzie americane Moody’s e Fitch. La ristrutturazione del debito ellenico si prospetta quindi più dolorosa in confronto a quella prevista dall’accordo di luglio.
Un altro colpo all’andamento dei listini europei arriva dalla Slovacchia che ha bocciato l’ampliamento del Fondo salva-stati EFSF. Tale voto negativo rischia di intralciare l’intero meccanismo di salvataggio europeo dei Paesi in profonde difficoltà finanziarie; nonostante l’appello del primo ministro slovacco Iveta Radicova che ha incoraggiato il governo ad agire in aiuto dell’Unione Europea, ben 21 deputati del SaS (Movimento per la Libertà e la Solidarietà) hanno votato no seguendo la propria linea da sempre euroscettica.
Piazza Affari apre oggi in ribasso anche a causa di una situazione politica particolarmente tesa dopo che il governo è stato battuto sul bilancio. Il Premier Silvio Berlusconi si recherà in aula per chiedere al parlamento una rinnovata fiducia al governo.
Molti gli indicatori macroeconomici in lista per questa settimana che potrebbero contribuire ad un rinnovato rally dei mercati. Per una lista completa consultare il calendario dei dati macroeconomici.
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