Ancora una volta i titoli bancari al centro dell’attenzione a Francoforte sulla scia di nuove dichiarazioni da parte di “insider” su un possibile processo di riassetto nel settore. In un’intervista pubblicata oggi nel
Börsen-Zeitung il presidente del consiglio direttivo di HypoVereinsbank (ISIN: DE0008022005), Dieter Rampl, ha ripetuto di credere che già quest’anno possano essere concluse importanti fusioni tra gli istituti di credito europei. Rampl ha inoltre dichiarato che a suo avviso non è da escludere che una banca tedesca venga acquisita da una grande concorrente straniera. Già ieri il presidente della Bundesbank Ernst Welteke aveva fatto dichiarazioni simili parlando delle strutture del sistema bancario tedesco. Infine il Segretario di Stato presso il Ministero delle Finanze, Caio Koch-Weser, ha affermato alla Handelsblatt, il più importante quotidiano finanziario tedesco, che le banche tedesche dovrebbero assolutamente fare qualche cosa, dato che il processo di consolidamento sarebbe già partito e in altri paesi si troverebbe già in uno stadio molto più avanzato che in Germania.
La speculazione sui titoli tedeschi viene sostenuta anche dalle notizie sulle recenti grandi alleanze tra gli istituti di credito negli Stati Uniti e dalle chiare intenzioni di alcune banche americane riguardo i loro ulteriori piani di espansione. Martedì scorso il presidente di Citigroup, Charles Prince, aveva per esempio affermato che la sua impresa intende fare nel 2004 delle acquisizioni strategiche al di fuori degli USA. Il titolo di Commerzbank (ISIN: 0008032004) guida i rialzi a Francoforte: +1,8 a €16,30. Deutsche Bank (ISIN: DE0005140008) guadagna l’1,3% a €64,40, mentre HypoVereinsbank registra un modesto aumento del 0,7% a €21,45.
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