La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,8% a 15.867,07 punti. A Piazza Affari sono riaumentati i timori relativi alla crisi del debito. Secondo quanto riporta il settimanale tedesco “Der Spiegel” il buco nel bilancio pubblico della Grecia sarebbe significativamente più grande di quanto finora supposto.
Dall’incontro tra il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel è inoltre emerso che tra la Francia e la Germania c’è ancora disaccordo sui tempi per l’introduzione della supervisione bancaria. Anche dal fronte macroeconomico sono arrivati dei segnali tutt’altro che incoraggianti. L’indice Ifo relativo alla fiducia tra gli imprenditori tedeschi è sceso a settembre per il quinto mese di fila.
Tra i bancari Banca MPS (IT0001334587) ha perso il 2,1%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,8%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) l’1,5% e UBI Banca (IT0003487029) il 2,7%.
Credit Suisse ha avviato oggi la copertura su Banca MPS e UBI Banca con “Underperform”. La banca d’affari elvetica continua ad essere prudente sull’intero settore bancario italiano. Mediaset (IT0001063210) ha perso il 4,6%. Kepler ha tagliato il suo rating sul titolo dell’operatore televisivo da “Hold” a “Reduce”.
Finmeccanica (IT0001407847) ha chiuso in ribasso del 2,5%. La società è stata iscritta come persona giuridicanel registro degli indagati della procura di Busto Arsizio, per ipotesi di corruzione internazionale.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato il 2,5%. L’amministratore delegato, Sergio Marchionne, ha dichiarato oggi che l’azienda è sana e confermato i target per il 2012.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato lo 0,6%. Il gruppo petrolifero ha annunciato oggi di aver firmato nuovi contratti E&C Offshore in Angola, Kazakhstan e Mare del Nord, per un valore di circa $950 milioni.
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