
Il FTSE MIB ha perso l'1,2% a 16.400,56 punti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE MIB ha perso l'1,2% a 16.400,56 punti. Piazza Affari si è fortemente indebolita nel pomeriggio. I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA sono stati deludenti. Mario Draghi ha avvertito inoltre che i rischi per l'economia della zona euro restano al ribasso. A ciò si è aggiunto il crollo di Eni (IT0003132476). Il titolo del gruppo petrolifero ha perso il 4,6%. L'amministratore delegato, Paolo Scaroni, e' indagato dalla Procura di Milano per corruzione internazionale nell'ambito dell'inchiesta su una presunta maxitangente in Algeria.
L'aumento dello spread ha penalizzato i bancari. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso il 2,1%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 2%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l'1,4% e UniCredit (IT0000064854) l'1%. Il differenziale tra il BTP e il Bund è risalito oggi al di sopra di 300 punti base.
Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato il 4,1%. La banca senese ha annunciato che i derivati avranno un impatto negativo di €730,3 milioni ed assicurato che non ci sono altri buchi nel bilancio.
Impregilo (IT0003865570) ha chiuso in rialzo del 4,5%. Salini ha lanciato un'offerta pubblica d'acquisto sul general contractor a €4 per azione.
Saipem (IT0000068525) ha guadagnato il 5,3%. Il fornitore di servizi per l'industria petrolifera ha comunicato di essersi aggiudicato dalla fine di novembre 2012 ad oggi nuovi contratti per un valore totale di circa €3,2 miliardi.

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