La Borsa di Milano ha chiuso anche oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,3% a 16.489,80 punti.
In mancanza di notizie positive e prima del fine settimana gli investitori sono stati restii ad acquistare.
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso un ulteriore 4,1%. Il ministero della Difesa indiano ha avviato le procedure per la cancellazione del contratto relativo all’acquisto di 12 elicotteri AgustaWestland. UBS ha inoltre tagliato il suo rating sul titolo da “Buy” a “Neutral”.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 2,3%. Secondo il “Sole 24 Ore” l’operatore telefonico avrebbe l’intenzione di effettuare una svalutazione degli avviamenti per €2-4 miliardi, che avrebbe l’effetto di azzerare l’utile 2012.
I bancari hanno registrato anche oggi una debole performance. UBI Banca (IT0003487029) ha chiuso in ribasso dello 0,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) dello 0,7%, UniCredit (IT0000064854) dell’1,1%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (IT0000066123) del 2,2%, Banca MPS (IT0001334587) del 2,5%, Banco Popolare (IT0004231566) dell’1,8%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) dell’1,8% e Mediobanca (IT0000062957) del 2,3%.
Eni (IT0003132476) ha guadagnato il 2,1%. Il cane a sei zampe ha annunciato un aumento del suo dividendo ed indicato di attendersi per il 2013 una crescita della sua produzione.
Il settore del lusso ha beneficiato degli ottimi dati di bilancio annunciati da PPR (FR0000121485). Salvatore Ferragamo (IT0004712375) ha guadagnato il 2,2% e Tod’s (IT0003007728) l’1%.
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