
Il FTSE MIB ha perso lo 0,1%. Pirelli ha chiuso in ribasso del 6,3% dopo aver rinviato la presentazione del suo piano industriale. Salgono A2A e Generali.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 15.243,39 punti.

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A frenare Piazza Affari è stato il deboble andamento di Wall Street. La seduta è stata tranquilla e priva di spunti particolari. Gli investitori non hanno voluto esporsi a rischi in attesa delle indicazioni che arriveranno dalla stagione degli utili delle imprese statunitensi.
Pirelli (IT0000072725) ha perso il 6,3%. Il produttore di pneumatici ha rinviato la presentazione del suo piano industriale indicando che la crisi in Europa sta avendo un chiaro impatto sulla domanda.
Quasi tutti i bancari hanno chiuso in rosso. Mediobanca (IT0000062957) ha perso il 2,6%, UBI Banca (IT0003487029) il 3,2%, Banco Popolare (IT0004231566) l'1,8%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) l'1,4%, UniCredit (IT0000064854) lo 0,4%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) l'1,9% e Banca MPS (IT0001334587) il 3,5%.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha chiuso in rialzo dell'1,4% nonostante Berenberg abbia declassato il titolo a "Sell".
A2A (IT0001233417) ha guadagnato l'1,3%. Secondo delle indiscrezioni raccolte dal quotidiano "La Repubblica" la multiutility lombarda dovrebbe chiudere l’anno con un Ebitda a quota €1,1 miliardi e un rapporto debito/Ebitda al di sotto di quota 4.
Generali (IT0000062072) ha guadagnato l'1,1%. Secondo quanto riporta "Il Sole 24 Ore" il gruppo triestino avrebbe accelerato il processo di vendita delle attività statunitensi nelle riassicurazioni.