
Il FTSE MIB ha perso lo 0,8% a 17.214,08 punti. Telecom -5,8%. Analisti scettici sullo scorporo della rete. Fiat +3,3% su speculazione Chrysler.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,8% a 17.214,08 punti.

✅ AVATRADE: Trading in sicurezza e senza commissioni su +500 strumenti finanziari con con un broker regolamentato MiFID II. MT4/5, WebTrading e Mobile APP. — Prova con un conto Demo gratuito +100.000€ virtuali >>
L'incertezza relativa alle prossime mosse della Fed ha pesato anche su Piazza Affari. Sui mercati finanziari è circolata inoltre la voce che i dati relativi all'attività manifatturiera in Cina, che verranno pubblicati domani, saranno deludenti.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso il 5,8%. Alcuni analisti hanno espresso scetticismo sullo scorporo della rete, approvato ieri dal board dell'operatore telefonico. UBS ha indicato che l'operazione potrebbe procedere molto lentamente. Bernstein ha da parte sua messo in guardia dai suoi rischi e espresso dubbi sui suoi vantaggi.
Finmeccanica (IT0001407847) ha perso il 2,4%. L'assemblea dei soci ha rinviato a metà luglio la nomina del nuovo presidente. La notizia ha penalizzato anche Ansaldo STS (IT0003977540). Il titolo del costruttore di metropolitane automatiche e sistemi ferroviari ha chiuso in ribasso del 4,3%. Il mercato teme che il piano di dismissioni di Finmeccanica possa subire degli ulteriori ritardi.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato un ulteriore 3,3%. Il titolo ha beneficiato anche oggi della speculazione legata all'operazione Chrysler.
La maggior parte dei bancari ha chiuso in ribasso. Banco Popolare (IT0004231566) ha perso il 3,8%, UBI Banca (IT0003487029) lo 0,2%, Mediobanca (IT0000062957) lo 0,4%, Banca Popolare di Milano (IT0000064482) il 2,6% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) l'1,8%. UniCredit (IT0000064854) ha guadagnato lo 0,5%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) lo 0,2% e Banca MPS (IT0001334587) l'1,5%.