
Il FTSE MIB ha perso l'1,4%. Preoccupa la situazione in Siria. Spread in area 250 punti. Finmeccanica +3,6% su voci accordo con Doosan su Ansaldo Energia.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in netto ribasso. Il FTSE MIB ha perso l'1,4% a 16.712,20 punti.

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Sul mercato continua ad esserci un forte nervosismo a causa della prospettiva di un possibile attacco degli USA in Siria. Su Piazza Affari ha pesato inoltre l'incertezza relativa alla situazione politica in Italia.
Tra i bancari Banca Popolare di Milano (IT0000064482) ha peso l'1%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) il 3,7%, Banca MPS (IT0001334587) il 2,6%, Banco Popolare (IT0004231566) il 3,7%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) l'1,5%, Mediobanca (IT0000062957) il 3,7%, UBI Banca (IT0003487029) il 2,4% e UniCredit (IT0000064854) il 2,3%. Lo spread tra il BTP e il Bund è tornato oggi in area 250 punti base.
Dopo il rally delle scorse sedute Telecom Italia (IT0003497168) ha perso lo 0,1%. UBS ha confermato oggi il suo rating di "Sell" sul titolo e tagliato il target sul prezzo da €0,45 a €0,34.
Finmeccanica (IT0001407847) ha guadagnato controtendenza il 3,6%. Secondo quanto riporta l'agenzia stampa "Reuters" il gruppo industriale avrebbe raggiunto un accordo di massima con la coreada Doosan Heavy (KR7034020008) per la vendita della sua partecipazione in Ansaldo Energia.