
Alitalia può tirare un sospiro di sollievo. Entrati 130 milioni di euro fra versamenti dei soci nell'ambito dell'aumento di capitale da 300 milioni di euro e le garanzie delle banche.
Alitalia può tirare un sospiro di sollievo. La compagnia aerea ha comunicato che nelle sue casse sono entrati 130 milioni di euro fra versamenti dei soci nell'ambito dell'aumento di capitale da 300 milioni di euro e le garanzie delle banche.

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In precedenza l'agenzia stampa "Reuters" aveva riportato delle indiscrezioni secondo cui ad Alitalia servivano subito 130 milioni per pagare il debito scaduto più pericoloso.
Nel dettaglio i soci Intesa Sanpaolo (IT0000072618), Atlantia (IT0003506190) e Immsi hanno versato oggi complessivamente 65 milioni di euro. Ulteriori 65 milioni di euro sono stati versati da Intesa Sanpaolo e UniCredit (IT0000064854) a valere sulla loro garanzia di 100 milioni di euro.
Alitalia ha inoltre confermato di aver ricevuto da Poste Italiane la lettera di garanzia, subordinata all’approvazione dei propri organi deliberanti, per 75 milioni di euro a copertura dell’eventuale inoptato.
Bisognerà ora attendere cosa farà Air France-KLM (FR0000031122), azionista al 25% di Alitalia.
In un'intervista televisiva, Alexandre de Juniac, numero uno della compagnia franco-olandese, non ha scoperto le carte. Juniac ha indicato che Air France-KLM è pronta ad aiutare Alitalia, ma non incondizionatamente (leggi: Air France non aiuterà Alitalia incondizionatamente, vuole il controllo).