
Il Centro studi di Confindustria osserva che gli ultimi dati congiunturali indicano che la discesa del PIL italiano è finita nei mesi estivi, mentre l'anticipatore OCSE è aumentato anche in agosto.
La ripresa è in corso ed accelererà in autunno. Lo afferma il Centro studi di Confindustria nel suo report "Congiuntura flash" di ottobre.

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Il Centro studi di Confindustria osserva che gli ultimi dati congiunturali indicano che la discesa del PIL italiano è finita nei mesi estivi, mentre l'anticipatore OCSE è aumentato anche in agosto.
Il Centro studi indica inoltre che la produzione e la domanda interna hanno iniziato a salire, partendo da livelli bassissimi. Non si allenta invece il credit crunch mentre l'occupazione inizia a stabilizzarsi.
Il Centro studi avverte che la politica continua ad essere un fattore di incertezza: "il frazionato Parlamento italiano ha rinnovato la fiducia al Governo Letta, in una fase molto delicata per l'economia, ma la fibrillazione dei partiti rimane fonte di fragilità".
Per quanto riguarda la Legge di stabilità il Centro studi di Confindustria ritiene che abbia alcuni elementi positivi ma manchi della stazza necessaria a dar vigore alla ripresa.