
Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, si attende una graduale ripresa dell'economia. Il rapporto deficit/PIL del 2013 è stato confermato al 3%.
Il governo italiano ha rivisto leggermente le sue previsioni sull'economia.

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Il PIL è visto ora quest'anno in calo dell'1,8%, dal precedente -1,7%. La previsione per il 2014 è stata migliorata invece da +1% a +1,1%.
Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha spiegato, nel corso di una audizione in Senato sulla legge di Stabilità, che nel terzo trimestre il PIL si è stabilizzato e che nel corrente trimestre dovrebbe esserci un moderato aumento.
Secondo Saccomanni la crescita economica si porterà su livelli superiori a partire dal 2015, arrivando a raggiungere il 2% circa nel 2017.
Saccomanni ha indicato che per un Paese ad alto debito come l'Italia il consolidamento dei conti pubblici è condizione necessaria per avviare un solido e duraturo percorso di sviluppo dell'economia.
Il rapporto deficit/PIL del 2013 è stato confermato al 3%. Il debito pubblico dovrebbe diminuire dal 132,7% del PIL atteso per il prossimo anno, fino al 120,1% nel 2017.