CNH Industrial (NL0010545661) ha annunciato oggi che nel terzo trimestre del 2013 l’utile della gestione ordinaria è calato del 10,9% a €508 milioni. Il margine sui ricavi è diminuito di 0,8 punti percentuali all’8,2%
Il gruppo creato dalla fusione tra Fiat Industrial e CNH Global spiega in una nota che sulla sua performance hanno pesato i costi per l’introduzione dei veicoli Euro VI, un mix prodotto e un contesto di prezzi meno favorevoli nel comparto dei veicoli industriali, la minore domanda a livello globale per le Macchine per le Costruzioni e lo sfavorevole impatto dei cambi.
I ricavi sono calati lo scorso trimestre dell’1,5% a €6,22 miliardi (+5,4% a cambi costanti).
Le Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni hanno registrato ricavi pari a €3,9 miliardi, in calo del 4,9%; valutati a cambi costanti, i ricavi sono aumentati di €119 milioni grazie a una domanda forte nel business delle Macchine per l’Agricoltura, in parte compensata dalla minore domanda a livello globale per i prodotti delle Macchine per le Costruzioni.
I ricavi dei Veicoli Industriali, pari a €2,1 miliardi, sono aumentati dell’1,9% in confronto ai bassi livelli di domanda del terzo trimestre del 2012.
I ricavi di Powertrain sono risultati in crescita del 18% a €762 milioni, per effetto dei maggiori volumi di vendita sia ai clienti del gruppo sia ai clienti terzi.
L’indebitamento netto industriale, pari a €2.502 milioni al 30 settembre 2013, è aumentato di €228 milioni rispetto al 30 giugno 2013.
CNH Industrial ha confermato i suoi obiettivi per il 2013: ricavi in crescita tra 3% e 4%;
margine della gestione ordinaria tra 7,5% e 8,3%; indebitamento netto industriale tra €1,4 e €1,6 miliardi.
Il titolo scende al momento a Piazza Affari di più del 3%.
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