
Secondo i dati Istat nei primi dieci mesi del 2013 il surplus verso i paesi extra Ue ha raggiunto 14,2 miliardi.
Il surplus commerciale dell'Italia con i paesi extra Ue è più che raddoppiato ad ottobre. Lo ha comunicato oggi l'Istat.

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Lo scorso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue è stato attivo per €2,9 miliardi, a fronte di €1,4 miliardi nell'ottobre del 2012.
Nei primi dieci mesi del 2013 il surplus verso i paesi extra Ue ha raggiunto €14,2 miliardi, a fronte di un disavanzo pari a -€4,1 miliardi nello stesso periodo del 2012.
Al netto dell'energia, il saldo commerciale si amplia: da +€49,3 miliardi del periodo gennaio-ottobre 2012 a +€56,7 miliardi nello stesso periodo del 2013.
Ad ottobre le esportazioni sono cresciute dello 0,8% mentre le importazioni sono scese dell'1,3%.
L'Istat spiega che la crescita congiunturale dell'export è da ascrivere all'energia (+13,4%) e, in misura minore, ai beni di consumo (+4,0%). Al netto dei prodotti energetici, la dinamica delle vendite verso i paesi extra Ue ha ristagnato (-0,1%). Dal lato dell'import il calo congiunturale riguarda tutti i raggruppamenti principali di beni, a esclusione dell'energia (+3,4%).
Rispetto allo stesso mese del 2012, a ottobre 2013 le esportazioni hanno registrato un contenuto aumento (+1,5%) mentre le importazioni sono scese in misura consistente (-8,0%).