Fiat (IT0001976403) ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per acquistare dal fondo Veba il 41,5% del capitale di Chrysler che ancora non detiene.
Il Lingotto prevede di chiudere l’operazione entro il prossimo 20 gennaio. Il fondo Veba incasserà per la vendita della quota di Chrysler complessivamente $3,65 miliardi. Il costruttore statunitense pagherà a tutti gli azionisti un dividendo straordinario pari a circa $1,9 miliardi. Il fondo Veba riceverà inoltre direttamente da Fiat $1,75 miliardi in contanti.
Il Lingotto utilizzerà la liquidità disponibile e non prevede di effettuare un aumento di capitale.
Memorandum d’intesa tra Chrysler e UAW
In contemporanea con le suddette operazioni, Chrysler e il sindacato UAW hanno concordato un memorandum d’intesa ad integrazione del vigente contratto collettivo di Chrysler ai sensi del quale sono previste ulteriori contribuzioni da parte del gruppo di Detroit al fondo Veba per un importo complessivo pari a $700 milioni in quattro quote paritetiche pagabili su base annua. A fronte di tali contribuzioni, la UAW assumerà alcuni impegni finalizzati a sostenere le attività industriali di Chrysler e l’ulteriore implementazione dell’alleanza con Fiat.
La soddisfazione di Elkann e Marchionne
John Elkann, presidente di Fiat, si è detto molto soddisfatto dell’accordo raggiunto con il fondo Veba. “Aspetto questo giorno sin dal primo momento, sin da quando nel 2009 siamo stati scelti per contribuire alla ricostruzione di Chrysler”.
Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e presidente e amministratore delegato di Chrysler, ha da parte sua parlato di un momento che finirà “nei libri di storia”. Marchionne ha indicato che l’acquisizione del resto del capitale di Chrysler permetterà di realizzare pienamente la visione di creare un costruttore di auto globale.
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