
Realizzi sui bancari. Scende Atlantia. Bene Fiat, Pirelli e Telecom Italia.
Dopo cinque sedute positive di fila la Borsa di Milano ha chiuso oggi in ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,9% a 19.875,69 punti.

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In mancanza di nuovi impulsi positivi a Piazza Affari sono scattate delle prese di beneficio. Nelle ultime ore di contrattazione il FTSE MIB ha incrementato le perdite a causa del debole andamento di Wall Street.
Le vendite hanno colpito soprattutto i bancari, tra i migliori dall'inizio dell'anno. Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123) ha perso il 3%, Intesa Sanpaolo (IT0000072618) il 3,4%, Banco Popolare (IT0004231566) il 3,9%, UBI Banca (IT0003487029) il 2%, Mediobanca (IT0000062957) il 3,2% e UniCredit (IT0000064854) il 2,3%.
Atlantia (IT0003506190) ha perso l'1,5%. Secondo quanto riportano diverse fonti il governo chiederà alle concessionarie autostradali uno sconto per i pendolari.
Fiat (IT0001976403) ha guadagnato il 3,4%. Le immatricolazioni del gruppo torinese hanno registrato lo scorso mese una ripresa sul mercato europeo.
Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato il 2%. Il produttore di pneumatici ha rinnovato l'accordo con la Fia per restare il fornitore unico della Formula Uno per altre tre stagioni.
UnipolSai (IT0004827447) ha chiuso in rialzo dell'1,5%. Allianz (DE0008404005) ha presentato un'offerta per rilevare alcuni asset in vendita della ex Milano Assicurazioni, oggi parte del nuovo gigante italiano delle assicurazioni.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato l'1,2%. Tarak Ben Ammar, consigliere nominato da Telco, ha dichiarato che l'operatore telefonico nominerà un comitato per valutare eventuali offerte sulle sue attività in Brasile.