
Il governo italiano punta ad ottenere fino a 5,8 miliardi dalla cessione delle partecipazioni in Poste ed Enav. Poste viene valutata 10-12 miliardi.
Il governo italiano ha approvato oggi i due decreti che danno il via alla vendita di quote di minoranza di Poste ed Enav, l'Ente nazionale dell'aviazione civile.

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Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha indicato che è importante che il percorso di privatizzazione di Poste e Enav si compia entro il 2014. Letta ha spiegato che le privatizzazioni dovrebbero consentire all'Italia di ridurre il debito che è cresciuto continuamente per sei anni.
Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha osservato che il governo punta ad ottenere fino a €5,8 miliardi dalla cessione delle partecipazioni in Poste ed Enav.
Secondo Saccomanni la valutazione di Poste sarebbe di €10-12 miliardi, dalla cessione del 40% dovrebbero quindi arrivare tra €4 e €4,8 miliardi. Enav varrebbe invece tra €1,8 e €2 miliardi, il suo 49% dovrebbe portare di conseguenza nelle casse dello Stato circa €1 miliardo.