
Confindustria stima per gennaio un aumento sequenziale della produzione industriale dello 0,3% contro il -0,1% di dicembre.
Il Centro Studi di Confindustria (CSC) stima per gennaio un aumento sequenziale della produzione industriale dello 0,3% contro il -0,1% di dicembre.

✅ AVATRADE: Trading in sicurezza e senza commissioni su +500 strumenti finanziari con con un broker regolamentato MiFID II. MT4/5, WebTrading e Mobile APP. — Prova con un conto Demo gratuito +100.000€ virtuali >>
Su base annua la produzione al netto del diverso numero di giornate lavorative è cresciuta questo mese dell'1,2%. A dicembre si era avuto un incremento dello 0,8% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Gli ordini in volume hanno registrato questo mese un progresso dello 0,2% su dicembre (-1,0% su gennaio del 2013). In dicembre erano aumentati dell'1,0% su novembre (+1,9% su dicembre del 2012).
Il CSC spiega che gli indicatori qualitativi relativi al manifatturiero (indagine ISTAT sulla fiducia) suggeriscono il proseguire di una tendenza favorevole, seppure ancora debole: in gennaio il saldo dei giudizi sui livelli di produzione è di poco avanzato (-21 da -22 di dicembre), dopo il temporaneo arretramento di dicembre; quello sugli ordini totali è rimasto invariato, mentre sono migliorate le attese a tre mesi su ordini (saldo a 6 da 5) e produzione (a 5 da 4).
Il saldo dei giudizi sui livelli delle scorte è salito a -1 (da -4 di dicembre). Secondo il CSC la ricostituzione dei magazzini sembrerebbe quindi avere parzialmente sostenuto il recupero della produzione in gennaio.
Il CSC indica che rispetto al picco pre-crisi (aprile 2008) il livello di attività rimane inferiore del 23,8%.