
In mancanza di nuovi importanti impulsi alla Borsa di Milano sono scattate delle prese di beneficio. Male Mediolanum e Telecom. Ancora bene Buzzi Unicem.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero ribasso. Il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 19.682,82 punti.

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Per Piazza Affari si è trattato di una seduta interlocutoria. In mancanza di nuovi importanti impulsi sono scattate delle prese di beneficio. L'attenzione dei mercati è già tutta rivolta a domani quando Janet Yellen, il nuovo numero uno della Fed, illustrerà al Senato statunitense la sua politica monetaria.
Mediolanum (IT0001279501) ha perso il 3,5%, I dati sulla raccolta di gennaio hanno deluso le attese degli investitori.
Telecom Italia (IT0003497168) ha perso l'1,9%. Nel fine settimana l'azionista Marco Fossati ha rilanciato l'ipotesi di alleanza con Vivendi(FR0000127771) proponendo un'integrazione tra le attività brasiliane dei due gruppi.
Fiat (IT0001976403) ha perso lo 0,8% nonostante la controllata Chrysler abbia rimborsato integralmente, e in anticipo di circa nove anni rispetto alla scadenza, il bond senior non garantito emesso a favore del fondo Veba nel 2009 per circa $5 miliardi.
Buzzi Unicem (IT0001347308) ha guadagnato un ulteriore 4,1%. Mediobanca ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di cemento da "Neutral" ad "Outperform".
Banca MPS (IT0001334587) ha guadagnato il 2,3%. Secondo delle voci di stampa il Fondo sovrano del Qatar sarebbe interessato ad acquistare una quota della banca senese dalla Fondazione MPS.