
Il Misery Index (Mic) della Confcommercio è salito a gennaio a 22,1 punti. Pesa il peggioramento del quadro occupazionale.
A causa della crisi il disagio sociale ha raggiunto in Italia un massimo storico. Lo denuncia la Confcommercio.

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Il Misery Index (Mic) elaborato dall'associazione dei commercianti è aumentato a gennaio a 22,1 punti, 0,3 punti in più rispetto al mese precedente.
L'aumento del disagio sociale è stato causato dall'ulteriore peggioramento del quadro occupazionale del Paese. La Confcommercio indica che aggiungendo ai disoccupati ufficiali la stima delle persone in CIG e degli scoraggiati si ottiene per gennaio un tasso di disoccupazione estesa del 16,8%, in aumento di 0,2 punti rispetto a dicembre.
L'inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto, l'altra componente del Misery Index, è rimasta a gennaio invariata all'1,2%.