
Il debito pubblico italiano ha sfiorato a gennaio 2.090 miliardi. Pesa l'aumento (20,3 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro.
Il debito pubblico italiano è salito a gennaio, rispetto a dicembre, di €20,5 miliardi a €2.089,5 miliardi. È quanto risulta dal supplemento al bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alla finanza pubblica.

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Via Nazionale indica che l'incremento è stato dovuto essenzialmente all’aumento (€20,3 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a fine gennaio a €57,9 miliardi (€68,1 a gennaio del 2013). Nel dettaglio il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di €18,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di €1,5 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Le entrate tributarie si sono attestate a gennaio a €31 miliardi, in linea col valore registrato nello stesso mese del 2013 (€30,8 miliardi).