A2A (IT0001233417) ha annunciato oggi che nel 2013 il suo utile netto è calato del 76% a €62 milioni. La multiutility lombarda indica che il risultato include l’effetto contabile di svalutazioni per complessivi €267 milioni.
Al netto delle partite straordinarie, l’utile netto della gestione ordinaria è pari a €156 milioni, in crescita del 34,5% rispetto al precedente esercizio.
Il margine operativo lordo è aumentato rispetto al 2012 del 6,1% a €1,13 miliardi. I ricavi sono calati del 13,5% a €5,6 miliardi. Il calo è stato dovuto principalmente alla decisione di contrarre l’attività di intermediazione di gas sui mercati all’ingrosso.
L’indebitamento si è attestato a fine 2013 a €3,87 miliardi, in riduzione di €498 milioni rispetto al 2012 (€4,37 miliardi) a seguito della positiva generazione di cassa attribuibile alla gestione operativa, nonché degli effetti positivi derivanti dalle operazioni straordinarie.
Il Consiglio di Gestione di A2A proporrà all’assemblea degli azionisti un aumento del dividendo da €0,026 a €0,033 per azione.