
Il FTSE MIB ha guadagnato l'1,5% a 21.498,24 punti. Bene Intesa Sanpaolo e Pirelli dopo i conti.
La Borsa di Milano ha chiuso oggi per la quarta seduta di fila in rialzo. Il FTSE MIB ha guadagnato l'1,5% a 21.498,24 punti.

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I dati sull'inflazione tedesca e spagnola, pubblicati oggi, hanno alimentato la speculazione su un ulteriore allentamento monetario nella zona euro. In Germania l'inflazione è scesa a marzo ai minimi da agosto 2010. In Spagna l'inflazione è scesa questo mese dello 0,2%, un calo che non si verificava dall'ottobre del 2009.
A spingere gli acquisti è stato inoltre il positivo esito delle odierne aste di BTP. il Tesoro ha collocato titoli a 5 e 10 anni per complessivi €6,75 miliardi. I rendimenti sono ulteriormente scesi.
Banco Popolare (IT0004231566) ha guadagnato il 7%. La banca veronese ha comunicato che l’aumento di capitale da €1,5 miliardi partirà il 31 marzo e si concluderà il 10 aprile. Il prezzo di emissione delle azioni è stato fissato a €9, con uno sconto del 31% sul Terp, 'Theoretical ex right price', ossia il prezzo teorico senza tenere conto dei diritti.
Intesa Sanpaolo (IT0000072618) ha guadagnato il 3,5%. Gli investitori hanno accolto positivamente i conti ed il piano industriale dell'istituto di credito. Dopo aver ripulito nel 2013 il suo bilancio Intesa Sanpaolo punta alla fine del piano ad un utile netto pari a €4,5 miliardi.
Pirelli (IT0000072725) ha guadagnato il 3,2%. I volumi e il mix di vendita del produttore di pneumatici sono stati nel 2013 migliori di quanto atteso dal mercato.
Telecom Italia (IT0003497168) ha guadagnato l'1,5%. Berenberg ha alzato il suo rating sul titolo dell'operatore telefonico da "Hold" a "Buy".